La nostra societa’ opera nel settore vitivinicolo. Per le fatture ricevute dopo il 24/10/2012, al fine di rispettare la nuova normativa, si chiede se la procedura di seguito indicata possa ritenersi corretta. Stesura di un contratto che preveda: – consegna delle uve accompagnate da documento di trasporto recante la dicitura “prezzo da determinare”. – entro Continua a leggere…

La nostra società opera nel settore di commercio dell’ortofrutta, dove la determinazione del prezzo è difficilmente ancorata o ancorabile a valori predefiniti, in quanto legata a variabili contingenti e stagionali. Nel nostro contratto , alla voce prezzo, abbiamo precisato che verra’ determinato di volta in volta sulla base dell’andamento e delle quotazioni del mercato . Continua a leggere…

Cosa dobbiamo indicare come durata del contratto, quanto il rapporto contrattuale non si sviluppa in un arco temporale definito , ma si e’ in presenza di cessione singola o di cessioni che avvengono a fronte di ordini singoli , impartiti di volta in volta,  sulla base di varie e distinte contrattazioni? In questo caso come Continua a leggere…

Nel contratto scritto e’ possibile indicare un primo termine contrattuale (ed esempio : scadenza al 31/12/2012), e prevedere la possibilita’ di rinnovo tacito – in assenza di revoca da parte di uno dei contraenti – per egual periodo o anche per periodo diverso?

E’ possibile prevedere, la durata del contratto “a tempo indeterminato sino a revoca” ?

Come deve essere inteso il requisito essenziale della durata, elemento da indicare nel contratto scritto di cessione di prodotti agricoli e alimentari a pena di nullita’?